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Condividere un’esperienza come una gita facilita il rapporto con le altre persone: si comincia con lo scambiare poche parole, magari semplici convenevoli di circostanza coi vicini di posto, ma a volte nascono vere e proprie amicizie e simpatie.
La proiezione di un film a bordo, favorisce la creazione di un clima di distesa armonia tra i passeggeri. Molte sono le conversazioni che iniziano commentando una scena o una battuta di un film.

Nel luogo di destinazione spesso le persone vanno in giro a passeggiare assieme ad altri viaggiatori che hanno conosciuto sul bus durante il viaggio di andata.

Nel viaggio di ritorno si è più stanchi, ma in genere i rapporti che si sono creati, magari anche in una sola giornata, determinano un clima più familiare e spontaneo.
Le soste hanno il duplice scopo non solo di permettere di sgranchirsi le gambe o di fumare una sigaretta o prendere un caffè ma anche di far rispettare all’autista la normativa sui tempi di guida e riposo, che tutela la sicurezza non solo dei viaggiatori ma di tutti gli utenti della strada.

Non avere il problema della guida ti permette liberamente di gustare qualche bicchiere di vino e di birra in più ed anche di essere più liberi nella scelta dei cibi.

Rispetto al treno, l’ambiente è molto più rilassante: non hai quel via vai di persone che salgono e scendono alle fermate intermedie, né il problema dei bagagli o quello delle coincidenze.
Rispetto all’aereo il vantaggio è che non si perde tempo in estenuanti attese per il check-in, controlli di sicurezza e tempo per gli spostampenti da/per l’aeroporto.